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IL PROTOMENTALE NELL’ESPERIENZA ESTETICA
L’arte è emozione allo stato puro. Il linguaggio dell’arte è un processo protomentale, quella parte dell’esperienza umana pre-semantica in cui il fisico e il mentale si trovano in uno stato indifferenziato. Le componenti fisiologiche di questo processo integrativo sono presenti durante tutto il corso della vita e non solo nelle primissime fasi dello sviluppo. Ogni esperienza estetica inizia con un atto percettivo. E l’esperienza estetica è, sostanzialmente, una forma percettiva del tutto peculiare e soggettiva. La massima evidenza della stretta connessione corpo-mente è la musica, che rappresenta, una delle più intense esperienze protomentali. (foto: ultima scena del film “lezioni di piano”)
SI ACCENDONO LE EMOZIONI: PERCORSI NEUROPSICOFISIOLOGICI DELL'ESPERIENZA ESTETICA
Le sensazioni e le percezioni accendono le emozioni. Le neuroscienze rivelano che le regioni del cervello specializzate nell'elaborazione dell'informazione visiva vengono attivate anche dal senso del tatto. In particolare la corteccia occipitale laterale, si attiva sia alla vista, sia sensazione tattile di un oggetto. Ma in sinergia, si attiva anche la corteccia occipitale mediale, indipendentemente dal fatto che l'oggetto venga percepito dall'occhio o dalla mano… Ma la percezione non coinvolge solo il cervello, in un'ottica più allargata, psicofisiologica, la percezione coinvolge l'intero sistema corpo e tutte le sue funzioni nella sua unità, appunto, psicofisica. Il modo di funzionare della mente caratterizza questa integrazione, che diviene, nel corso dello sviluppo, specificatamente individuale. In questa dimensione di integrazione mente corpo, ci collega immediatamente all'arte o meglio all'esperienza estetica dell'arte in cui è possi...
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