Alza lo sguardo "Mentre cammini alza lo sguardo e osserva quello che vedi intorno a te: persone, case, palazzi, alberi, animali ... poni attenzione ai colori e prova a ricordarli Appunta tutto quello che vedi, forse scoprirai qualcosa " "E se non vedo nulla?" "Allora inventa" ... L'indicazione di compiere dei movimenti del corpo, e nello specifico, di riattivare la motricità oculare, può favorire, in persone che soffrono di una profonda tristezza, sono abuliche, o sono scoraggiate, la comparsa di pensieri positivi, aperti alla speranza di una motivazione personale. Tuttavia non è così semplice, i meccanismi che ne sono alla base possono essere letti sul piano neuropsicofisiologico e secondo la teoria dei sistemi motivazionali interpersonali (Liotti, 1991-2017). Lo sguardo è il primo processo cognitivo ed emozionale (Ruggieri, 1987-2013), e già nella prima infanzia rappresenta un pattern mimico-espressivo attraverso il quale il bambino s...
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GLI SPAZI DELL’IMMAGINARIO Immaginare è una facoltà umana, permette di creare, trasformare, sviluppare e anche deformare immagini mentali che, uscendo fuori dalle regole già note e prestabilite, apre la mente ad altre possibilità. Si può immaginare per sognare mondi diversi, per creare soluzioni possibili … L’immaginazione è, da sempre, la guida nelle grandi scoperte, nelle arti, nella poesia, nella lirica romantica, ma anche nella vita quotidiana. Immaginare è, quindi, una funzione evolutiva che promuove adattamento e sviluppa la creatività in diversi ambiti dell’esistenza umana. E’ un fenomeno neuropsicofisiologico strettamente connesso ai processi di memoria a breve e lungo termine e condizionata dalla propria cultura. Immaginazione e memoria sono parti integranti l’una dell’altra. Pensiamo alla memoria come a un processo attivo e dinamico che riprende forma nel momento stesso in cui ricordiamo qualcosa. Anche quando rievochiamo i sogni,...
IL TEMPO NON CURA TUTTE LE FERITE : I TRAUMI SINGOLI E CUMULATIVI Un carico di eventi traumatici nella vita aumenta ulteriormente il rischio di sviluppare un Disturbo da Stress Post Traumatico (di tipo complesso). In riferimento ai traumi, il detto: “il tempo cura tutte le ferite” è falso, per questi motivi: 1) Le ferite non sono tutte uguali. Le ferite di eventi abnormi, che producono effetti traumatici, è bene curarle subito per non rimanere intrappolati nella sofferenza del passato, mentre la propria vita continua a scorrere; 2) L’età della persona influisce, in modo variabile, sugli effetti di un evento traumatico; 3) Le risorse necessarie disponibili (interne ed esterne), per gestire e per superare un evento traumatico, non sono sempre efficaci o possono risultare assenti; 4) I traumi cumulativi e ripetuti (sia nei bam...

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